Val D'Aveto (pag.1)
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Il torrente Aveto nasce in Liguria e precisamente in una piccola conca di natura argillosa, ricoperta da faggi sulle pendici del Monte Caucaso (m1275 s.l.m.) nelle immediate vicinanze della cresta spartiacque tra la Val Malvaro e tutta l’area geografica denominata appunto Val d’Aveto. Si tratta di un corso lungo circa 45 Km, con una serie di evoluzioni e meandri, tra rilievi accentuati e rocce strapiombanti che attraversano e in parte delimitano il confine tra la Liguria e l’Emilia-Romagna. Sotto il profilo geologico-ambientale, regola a meraviglia il grado di umidità dell’aria, fornisce acqua a più di un abitato e occasioni di svago per gli appassionati di pesca che qui accorrono numerosi. Dopo il primo in tratto in cui ovviamente la portata d’acqua è molto bassa l’Aveto entra nella piana di Cabanne in località Parazzuolo, dove riceve le acque di un rio che nasce al Passo della Forcella e dall’altro che scende dai monti attorno a Ventarola. Nella piana di Cabanne il torrente continua il suo tracciato quasi rettilineo, ma prima di Brignole, l’Aveto precipita per breve tratto tra scogli, marmitte, laghetti e fenditure per poi ristabilizzarsi
nel tratto tra la suddetta località e i paesini limitrofi a Rezzoaglio. L’irregolarità di questo tratto è sicuramente dovuta ad una frana molto antica che aveva provocato l’impaludamento della piana di Cabanne e, stando ad alcune documentazioni, pare che i monaci di Villacella ne avessero regolato il tracciato.
Prof. Barattini Giuseppe - segue:
"Val d'Aveto - galleria 2"