Bella Idea
Parole di Roberto Vecchioni
Musica di Renato Pareti
Pescatori che tornano, i bagnini svegli già,
ma per cosa sto a piangerti?
Meglio andare via di qua.
Tanto che fa se la vela non va,
senza vento non sta dritta.
Mi arrangerò, giuro ti schioderò dalla testa,
lo so fare, vedrai vedrai, vedrai!
Bimba mia, sorrisi e nostalgia, a chi li posso dare più via?
Guarda che cosa assurda, penso soltanto a te.
storia chiusa per me; zero!
Triste? Ma va! Vedi che faccio già
capriole e poi rido ... eh già! E già! E già!
Bimba mia, sorrisi e nostalgia, a chi li posso dare più via?
Guarda che cosa assurda, penso soltanto a te.
Con questa canzone, termina il fortunatissimo ciclo con il gruppo I Nuovi Angeli.
Non più appoggiati dalla casa discografica, con qualche dissidio tra loro stessi, iniziano a scontrarsi col fenomeno cantautorale che, dal '75 in poi, trasforma la canzone in qualcosa di meno leggero.
Peccato! Perché nessuna musica dovrebbe mortificare quello che è stato, proponendosi come unica da seguire in poi.
C'è sempre stato spazio per tutti e, ancor oggi, il pubblico non chiede una sola musica.
Tuttavia il pubblico di allora era diventato improvvisamente saccente, pur non capendo la maggior parte dei testi che cantava, suo malgrado.
Furono tempi di ostinato comunismo musicale, dove, però la comunione riguardava solamente i ricchissimi cantautori di sinistra che portavano inevitabilmente il portafoglio a destra.
Il momento dei gruppi anni settanta cominciava a vacillare da tutte le parti.
Qualcuno si salvò e, ancor oggi, fa la sua bella figura, ma si trattò solo di qualche macchina da guerra come lo erano i Pooh o i Matia Bazar.
Bella idea, partecipò al Disco Estate del '75 e riuscì a guadagnare il 20 posto nelle classifiche di vendita, ma non fece storia come le precedenti del gruppo.
Fu anche l'anno della separazione con Vecchioni, farfalla impazzita.