Fontanigorda
VICOSOPRANO > VAL TREBBIA > VALTREBBIA 1 > Fontanigorda
Fontanigorda sorge su uno sperone montuoso definito dai geologi morena frontale di un antico ghiacciaio che occupava l'estremità superiore della valle dal Roccabruna al Castello dei Fanti; il terreno, come avviene per tutto il comprensorio, si presenta molto interessante ad una analisi geologica e con caratteri assai variati; altre morene si riscontrano più a monte e da esse furono estratte, nei tempi passati, grossi tronchi di abeti fossili, resti di antiche foreste scomparse. Dal fondovalle Fontanigorda appare come arroccata sulla cima del monte, ma in realtà è distribuita su di un terreno ampio e pianeggiante a ridosso del borgo antico e al margine di folti boschi meta dei numerosi turisti. Le vicende storiche che hanno caratterizzato il suo sviluppo nel tempo non si discostano da quelle degli altri insediamenti umani in Val Trebbia: anch'essa subì il dominio dei Malaspina, signori della Lunigiana e successivamente dei Fieschi di Lavagna; passata sotto la Repubblica di Genova nel XIII secolo fu data in feudo ai Doria i quali concessero particolari privilegi agli abitanti. Il paese fu sede cantonale sotto l'impero francese dal 1805 al 1815; dopo questa data passò sotto i Savoia e fu sede comunale del mandamento di Ottone. Nel 1861 passò sotto la provincia di Pavia sino al 1923, quando passò sotto la provincia di Genova.
Il nome Fontanigorda deriverebbe dalle sue 13 fontanelle sparse in tutto il paese. Apprezzatissima meta turistica, merita una visita il "Bosco delle Fate" ricco di castagni e faggi, nel quale si trovano un centro ricreativo e polisportivo e un suggestivo sentiero poetico su lastre di ardesia sulle quali sono incisi i più bei versi dedicati da Giorgio Caproni alla valle. Le frazioni del comune sono: Barcaggio, Borzine, Canale, Casone di Canale, Casoni, Cerreta, Due Ponti, Mezzoni, Montaldo, Reisioni, Vallescura, Villanova, Volpaie.
segue: CASONI