Claudio Giuncaioli
ESSERE NONNO > Articoli 2019 - 2
Il virus che attanaglia le menti senza difese immunitarie. Il mondo, diversi anni fa, stava cambiando. Si intuiva che si potesse arrivare qui dove siamo adesso. Era secondo me necessario tirare fuori tutti gli anticorpi possibili per respingere il "nemico". Il "nemico" dei valori, della umanità. Della famiglia. Non è accaduto niente che non si potesse prevedere...e i giovani di questo tempo non sono affatto peggiori di quelli di altri tempi.
E' solo stata loro consegnata una società di plastica tenuta in piedi da una tecnologia, cresciuta forse troppo in fretta che non avrebbe dovuto prendere il sopravvento sulle esistenze. Sono convinti ormai che nulla vi sia più da imparare dalla vita e da coloro che alle spalle hanno cose da raccontare...hanno scelto di ascoltare solo il loro aggeggino tra le mani senza accorgersi che il mondo intorno esiste ancora. Tutti identici, stesse movenze, stesso modo di esprimersi, stesse mimiche...stesse idee. Proprio come le automobili...oggi sono tutte uguali.
Una Fiat è uguale ad un Bmw, una Jaguar identica ad una Volvo. Tutto uguale...fatto in serie. Una volta c'era l'Alfa e la riconoscevi a chilometri di distanza. Come gli interpreti musicali...tutti identici, stessa dizione, stessa espressione...timbro...tutto. Una volta Lucio Dalla era uno solo.
Questo, secondo me, accade...non c'è più lo stupore di scoprire e di imparare. E quindi anche la reverenza nei confronti della conoscenza e di coloro da cui poterne beneficiare. Non riesco ad immaginare dove si potrà arrivare...cerco di pensarci poco poichè l'argomento mi provoca angoscia. Di certo il processo è stato molto veloce...tanto quasi da non essersene resi conto. Di sicuro ormai, purtroppo e secondo me irriversibile.